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UN ANNO DI MED E TE - BUON COMPLEANNO A MEDITERRANEA


Un anno fa, nella notte tra il 3 e il 4 ottobre, Mediterranea Saving Humans salpava con la Mare Jonio. E noi con lei. Un’azione concreta per fermare la barbarie.

In questo anno abbiamo navigato il Mediterraneo centrale, abbiamo soccorso 237 persone, abbiamo tracciato rotte di solidarietà a terra, abbiamo costruito una mappa di città accoglienti, abbiamo macinato miglia marine e chilometri, abbiamo conosciuto tant@ e divers@ tra mare e terra, abbiamo visto e denunciato cos’è davvero il Mediterraneo - quel confine letale, dove continuano a morire tantissime persone nel silenzio e senza testimoni, quel luogo militarizzato dove la cosiddetta guardia costiera libica compie veri e propri respingimenti collettivi con il sostegno dei paesi europei -, abbiamo ascoltato i racconti di violenze e torture dei migranti che hanno sfidato i confini e la morte pur di fuggire dall’inferno dei centri di detenzione in Libia.

Grazie alla spinta di Mediterranea, alla determinazione degli equipaggi di mare e di terra e dei/delle migranti che ogni giorno sfidano i confini, alla rottura di divieti illegittimi e alla disobbedienza di leggi ingiuste, stiamo smontando pezzi di quella retorica securitaria, abbiamo cominciato a far sgretolare i decreti sicurezza per quel che riguarda ONG e soccorso in mare, stiamo rovesciando quel corto circuito che criminalizza la solidarietà, abbiamo portato in salvo centinaia di migranti in porti sicuri, stiamo smontando le narrazioni tossiche e le false notizie su quello che avviene nel Mediterraneo centrale e in Libia.

Ma ancora tanto c’è da fare. Gli accordi criminali con la Libia vanno stralciati; i decreti sicurezza vanno cancellati e non riformati; il regolamento di Dublino e la logica della “redistribuzione” vanno superati per affermare invece la libertà di scelta e di movimento per tutt@, la costruzione di canali di ingresso sicuri in Europa, la rivendicazione di un permesso di soggiorno europeo.

E vanno immediatamente liberate le nostre navi, ostaggio di politiche securitarie e leggi ingiuste.

Un anno di Mediterranea, grazie a tutt@ voi, che continuate a sostenere qualcosa che all’inizio sembrava una follia e che invece insieme abbiamo reso possibile.

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