Mediterranea: perchè lo facciamo? Parola all'equipaggio!
Parlano i nostri attivisti che nei mesi scorsi hanno preso parte alle missioni in mare di Mediterranea.
Perchè lo facciamo?
Ecco le testimonianze dalla Mare Jonio:
TOMMASO - volontario per Labas
"Non volevo più raccontare a me stesso prima ancora che agli altri di essere rimasto fermo a guardare migliaia e migliaia di persone morire nel Mediterraneo."
FRANCESCA - volontaria
"Centinaia di persone sono utilizzate come oggetti, come merce di rapporti di forza e di potere, di negoziazioni, che le privano di una dignità che deve appartenere a tutte e a tutti."
STEFANO - infermiere
"L'azione di Mediterranea è molto concreta, è quella di testimoniare quello che accade nel Mediterraneo Centrale. Qualora qualcuno decida di scappare dalla Libia, com'è naturale che sia, la sua vita va salvaguardata."
GIULIA - volontaria
"Ricordo i volti dei ragazzi quando stavano salendo a bordo della Mare Jonio, quando si sono resi conto di essere salvi dal mare e dalla Libia. L'esperienza in Libia li ha segnati profondamente, abbiamo sentito racconti di violenze che facciamo fatica anche ad immaginare".
MARIO - volontario
"Un ragazzo in particolare diceva - I can't believe, I can't believe - era la quarta volta che si metteva per mare per sfuggire all'inferno libico. Ci ha raccontato delle torture che ha subito nelle carceri e di aver visto più di 50 persone morirgli davanti."