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Medicina per Mediterranea


Gruppo Prometeo vi invita tutti/e lunedì 10 Dicembre ore 18 nell'Aula magna del dipartimento di economia in piazza Scaravilli 2, per partecipare a questo momento di confronto e per conoscere attraverso importanti testimonianze l'operato della rete di solidarietà nata intorno a Mediterranea Saving Humans. Dopo una breve presentazione del gruppo e della conferenza,interverranno: -il dottor Roberto Scaini, medico-operatore umanitario internazionale, ha partecipato in numerose missioni negli ultimi anni, collaborando soprattutto nella gestione dell'emergenza ebola in Africa e negli aiuti in Yemen,paese afflitto da un conflitto che dura da anni. Ha partecipato inoltre alla prima missione di Mediterranea. Ci illustrerà le sue esperienze ponendo l'accento sulla figura del medico durante tali missioni in contesti difficili e drammatici. -Stefano Caselli, infermiere-attivista associazione YaBasta! Ha partecipato alla prima missione di Mediterranea, ci racconterà la sua esperienza diretta parlando delle dinamiche, difficoltà e soddisfazioni di operare nel mar Mediterraneo con questo progetto. Progetto che mira ad essere una voce fuori dal coro, una voce forte di umanità, solidarietà e attivismo concreto in aiuto di persone che abbandonano la propria terra, i propri familiari, affrontando un viaggio disumano nella speranza di trovare un contesto migliore dove poter vivere e coltivare i propri sogni, persone troppo spesso ignorate dalla cecità e arroganza delle istituzioni italiane ed europee. Negli ultimi mesi il tema della migrazione e della situazione nel Mar Mediterraneo è diventato un argomento sulla bocca di tutti, tema spesso strumentalizzato da politici e parte dell'opinione pubblica. Nel corso dell'estate sono stati numerosi i casi di navi, sia di ong che della guardia costiera italiana che avevano appena salvato un gruppo di persone alla deriva (Aquarius e Diciotti su tutti) a trovare i porti italiani "chiusi" per volontà politiche e scarichi di responsabilità tra i vari paesi europei. è cominciata inoltre negli ultimi due anni una campagna di demonizzazione e criminalizzazione verso le attività di search and rescue delle ong che operano nel mediterraneo che ha portato progressivamente tali organizzazioni a sospendere le loro azioni di salvataggio in mare. In questo clima nasce il progetto "Mediterranea Saving Humans" una piattaforma creata dal basso, dalla società civile che vede in se un panorama molto eterogeneo composto da associazioni, movimenti e singoli che hanno sentito la necessità di dare una risposta a questo clima di odio e indifferenza generale. Un progetto che mette in mare una nave, ad ora l'unica presente nel Mediterraneo, che compie operazioni di perlustrazione, e gestione delle emergenze. Progetto che si è allargato a macchia d'olio nelle prime settimane raccogliendo un'enorme adesione e solidarietà che ha portato la creazione di iniziative e raccolte fondi in numerose città d'Italia. Il Gruppo Prometeo ha quindi pensato di creare una conferenza, in collaborazione con il Labas, per poter discutere e formarci su questo tema, ragionando insieme sulla situazione attuale ,sul progetto Mediterranea Saving Humans, mettendo in risalto la figura del medico all'interno di queste missioni di emergenza e salvataggio.

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