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BOLOGNA ACCOGLIE: assemblea verso le mobilitazioni autunnali per l’accoglienza e i diritti.

Pubblichiamo l'appello di Bologna Accoglie per un'assemblea cittadina per l'accoglienza ed i diritti

Il 27 maggio a Bologna siamo stati in grado di costruire un grande momento di piazza, che ha apertamente contestato le politiche in tema di migrazioni del governo italiano e dell'UE, portando migliaia di persone in piazza per l’accoglienza, per i diritti e contro il razzismo. Partendo dal percorso costruito verso il 27 maggio bolognese, ci rimettiamo in cammino per continuare a produrre iniziative e momenti pubblici in grado di coinvolgere tutti coloro che nella nostra città, nella nostra regione e, con un po’ di ambizione, in Italia credono che una società con più diritti per tutti sia una società migliore in cui vivere. Dal 27 maggio molte cose sono cambiate: il decreto Minniti-Orlando è ormai purtroppo un dato di fatto, la rinuncia a votare lo "ius soli" in parlamento prima della pausa estiva, unita alle barricate dei sindaci contro l’apertura di nuovi centri d’accoglienza, ci mostrano segnali chiari dell’imbarbarimento sempre più profondo del dibattito pubblico nel nostro paese. Nel solo mese di agosto si sono aggiunte altre amare sorprese: dallo sgombero di Làbas - che tra le altre cose mette in serio pericolo la continuità dei progetti di Accoglienza Degna e lascia molte persone senza casa - ai fatti di piazza Indipendenza a Roma, passando per la sostanziale esclusione dal Mar Mediterraneo delle navi delle ONG e, con il blocco degli sbarchi, le decine di migliaia di persone costrette in Libia in condizioni indicibili. Le occasioni per metterci in moto ed essere motore di cambiamento non mancano: dalla visita del 1 ottobre di Papa Francesco all’Hub di via Mattei, all’assemblea nazionale di Sconfinamenti che ospiteremo a Bologna il 23 settembre e che connetterà le tante realtà che in Italia lavorano sul tema. Non mancano anche le proposte pratiche di lavoro: dalla possibilità di organizzare una biciclettata nei luoghi dell’accoglienza informale all’idea di costruire un lavoro di monitoraggio dell’accoglienza istituzionale. Per fare tutto ciò, ci incontreremo in assemblea giovedì 7 settembre alle ore 21 al centro sociale TPO, per decidere insieme come costruire le prossime tappe del nostro cammino.

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